Defibrillatori semiautomatici negli stabilimenti balneari
E’ di qualche giorno fa, la notizia che il Superiore Comando Generale del corpo delle capitanerie di porto e della Direzione marittima del Lazio, ha sentenziato l’obbligo d’acquisto da parte di tutti gli stabilimenti balneari, del defibrillatore Semiautomatico esterno.
La notizia ha attraversato tutto il litorale per poi tornare carica di quesiti.
Il primo riguarda la questione economica, sul quale i proprietari degli stabilimenti hanno espresso un pacato dissenso, trovandosi in mano la patata bollente.
Il secondo punto riguarda l’utilizzo del DAE, che per quanto estremamente semplice necessita di attestato all’uso. Infatti, vengono eseguiti periodicamente o su richiesta dei corsi di formazione, dopo il quale è previsto il rilascio di un certificato con qualifica ad OPERATORE PAD.
La scelta di rendere più sicure queste spiagge è onorevole e piena di buoni propositi; E’ un segnale forte della volontà da parte delle grandi istituzioni , di garantire la sicurezza dei bagnanti e non solo, di tutti i cittadini. Questa è una svolta verso l’adeguamento del nostro Paese alle norme sulla sicurezza, e c’è da augurarsi che dopo il Lazio, molte altre regioni prendano provvedimenti a riguardo.
Ad oggi tutto ciò che poteva sembrare utopia sta diventando una realtà.
Il Defibrillatore entrerà a far parte della nostra vita di tutti i giorni. Impareremo a conoscerlo grazie all’ausilio di aziende Leader nel settore come la Sunnext, impareremo ad utilizzarlo grazie a corsi di formazione ormai dislocati in tutta Italia e se sarà necessario usarlo, saremo pronti ad amarlo per aver donato ai nostri cari o a noi stessi, una seconda chance, tanto, forse troppo importante per negarci la possibilità di averne uno.
Oggi il Lazio con la sua capitaneria di porto, domani chissà; Saranno forse i centri commerciali o le Piazze, i condomini o i mezzi di trasporto; In qualunque dei casi, il Defibrillatore sarà la scelta giusta.
