Malore, salva col Defibrillatore Semiautomatico

defibrillatore belvedere

TEZZE. Una trentenne è stata strappata alla morte grazie alla lungimiranza dei dirigenti e dei collaboratori del calcio Belvedere che cinque mesi fa’ hanno dotato la società di un defibrillatore automatico, diventato indispensabile ieri.

È accaduto sugli spalti dell’impianto sportivo della frazione di Tezze poco dopo le 17, mentre era agli sgoccioli l’incontro tra la formazione locale e il Grantorto.

La donna, G.S., moglie di un difensore della squadra ospite, il trentenne Massimo Morbiato, s’è accasciata sulle tribune dopo aver accusato un malore.

Ecco il racconto di Nicola Faggion, presidente del Belvedere. “Sono stato avvertito da alcuni tifosi – ricorda – e sono accorso nel gradone della tribuna dove la giovane era sdraiata. Uno spettatore le teneva le gambe alzate. Pensavamo ad un malore passeggero, determinato magari da un calo di zuccheri. Pochi istanti dopo però la donna è svenuta e ci siamo immediatamente resi conto della gravità della situazione. Un nostro dirigente, Vittoriano Bizzotto, infermiere di professione, ci ha raccomandato di chiamare il pronto soccorso sottolineando che si trattava di un caso gravissimo, da codice rosso. Quindi ha chiesto il defibrillatore. Un altro dirigente, Daniele Scapin, ha effettuato un massaggio cardiaco, Abbiamo quindi applicato il defibrillatore e alla prima scossa la donna è rinvenuta. Poco dopo è arrivata l´ambulanza che l´ha trasportata all´ospedale”.

La paziente è stata ricoverata in unità coronarica, ma le sue condizioni apparivano nettamente migliorate.

“Mi auguro che episodi analoghi non accadano più – dichiara Faggion – ma allo stesso tempo devo sottolineare il valore dell´iniziativa avviata a suo tempo dalla nostra società per l´acquisto del defibrillatore in collaborazione con il parroco don Giuseppe Marangoni. Abbiamo organizzato diverse manifestazioni tese a raccogliere fondi per l´acquisto dell´attrezzatura, costata 1200 euro, e abbiamo naturalmente promosso corso per insegnare ad usarlo. Vi hanno partecipato ottanta persone.”

Prendiamo atto che in molte realtà provinciali si sta provvedendo a dotare gli impianti sportivi di questi strumenti medicali che possono come si è visto ieri a Belvedere essere molto utili.

Sunnext Srl invita tutti a dotarsi di tale mezzo salvavita. Per questo esprimiamo la nostra soddisfazione per aver contribuito in modo indiretto al salvataggio di un altra vita, poiche’ il defibrillatore in questione e’ stato distribuito da Sunnext Srl.

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