Diverse società sportive e associazioni sono ancora senza DAE
Sono ormai numerosi i luoghi in cui nel capoluogo lombardo è possibile trovare un defibrillatore semiautomatico. 250 sono i dispositivi installati nella città e 3200 quelli nella regione secondo i dati diffusi da Areu 118 Lombardia, la quale però non nega una preoccupazione per le associazioni e le società sportive che presto dovranno adeguarsi secondo quanto stabilito dalla legge Balduzzi. Sembra infatti che solo una su dieci abbia attualmente un DAE e i tempi si stanno accorciando sempre di più.
Ma mentre diffonde questi dati, Areu inaugura alcune collaborazioni.
L’Università Bicocca di Milano ha infatti installato nelle scorse settimane quattro di cinque defibrillatori che saranno diffusi in tutto il quartiere Bicocca e in luoghi facilmente accessibili dai cittadini. Si è stimato infatti che ogni giorno siano 5000 gli studenti, gli impiegati o i semplici abitanti che passano davanti ad ogni DAE installato nella zona.
ATM e aziende milanesi hanno però installato almeno un defibrillatore
Ma non solo nel quartiere dell’Università saranno collegati nuovi defibrillatori semiautomatici. Areu 118 annuncia che anche ATM ha fatto partire una campagna per la collocazione di ottanta dispositivi in altrettante stazioni della metropolitana milanese.
Un progetto che è già stato attuato in altre città dotate di percorsi ferroviari brevi.
Secondo il presidente di ATM, Bruno Rota, quest’azione garantirà la salute di circa un milione e duecento mila cittadini che ogni giorno si muovono con i mezzi pubblici.
E Areu 118 precisa ancora. Oltre alle università e ai luoghi comunali, sono molte le aziende che hanno deciso di acquistare dei defibrillatori semiautomatici i loro posti di lavoro.
A sottolineare come la defibrillazione precoce sia un tema che sta sensibilizzano molta parte del popolo italiano, anche se siamo lontani dai numeri degli altri paesi europei.