Arresto cardiaco al Coni di Reggio Calabria
La proroga dei termini della legge Balduzzi è stata necessaria a causa del mancato adeguamento di numerosi centri sportivi e associazioni dilettantistiche che, nonostante tutto, non sono ancora in regola con l’installazione di defibrillatori semiautomatici.
Un fatto recente di cronaca dovrebbe invitare a far riflettere.
Una ragazza si stava allenando al Campo Coni di Reggio Calabria quando è stata colpita da arresto cardiaco. La giovane donna si è accasciata a terra perdendo i sensi.
Nello stesso momento si stava allenando anche il dottor Francesco Scordino che subito ha interrotto la sua attività sportiva per soccorrere la donna.
Praticato il massaggio cardiaco, è stato fortunatamente possibile salvare la giovane che, con l’arrivo dell’ambulanza, è stata trasportata all’ospedale più vicino.
E se succedesse nella tua ASD?
Non siamo a conoscenza se nel campo Coni di Reggio Calabria sia presente o meno un defibrillatore semiautomatico in quanto dalla fonte da cui abbiamo appreso la notizia non è precisato. Ma quello che è successo a Reggio Calabria, poteva succedere dovunque.
Se in un luogo dove si pratica sport che non si è ancora adeguato alle norme di legge vi fosse una vittima di arresto cardiaco?
E se non vi fosse neppure un medico o un addetto che sappia praticare il massaggio cardiaco?
Sicuramente vi sarebbero alte probabilità che la persona colpita da blocco del cuore muoia nel giro di pochi minuti.
Pertanto vale realmente la pena rimandare l’acquisto di un defibrillatore?
E’ necessario fermarsi ai possibili cavilli legali solo per non spendere qualche centinaio di euro che potrebbe portare beneficio a tutti gli associati e gli utenti?
A nostro avviso, il gioco non vale la candela. Il governo ha dato la possibilità avere ancora qualche mese per adeguarsi. Se sei tra chi ancora non ha un DAE, è il momento di riflettere e legalizzare le propria condizione.
Sunnext defibrillatori saprà stendere il preventivo più adatto per la tua associazione sportiva.