BOBO RIFLETTE, RAGIONA

Ciao amici, stamattina mi sono fermato in un bar a fare colazione, e mi sono seduto, come sempre al mio tavolino.

Al mio fianco vi erano due signori, probabilmente marito e moglie che discutevano su due casi purtroppo tristi accaduti circa due settimane fa’, in due scuole: sono morti due ragazzi in conseguenza di un arresto cardiaco. Ciò che è successo non ha ancora una spiegazione ufficiale, da ciò che si legge sui giornali, forse avevano problemi già da qualche giorno, e di conseguenza, in ospedale, è sopraggiunto il fatidico arresto cardiaco. I ragazzi erano giovanissimi 19 e 14 anni. Premetto e confermo che il personale scolastico ha fatto tutto ciò che era possibile fare per dare il primo soccorso ai ragazzi

Ho capito subito che erano papà e mamma…la classica frase…ma se fosse capitato a noi???

Nei loro occhi per un minuto ho letto la angoscia, il terrore, la disperazione che solo un genitore può provare in un evento del genere…già, ma fortunatamente, non era capitato a loro.

Ecco, quanto volte, presentandomi in aziende, in luoghi di grande permanenza di persone, e dove sarebbe necessaria la mia presenza 24 ore su 24 mi sono sentito dire : nooo, ma noi non servi; …noooo…ma noi non è mai capitato nulla; …nooo…ma la legge non lo obbliga.

Beh io ho pensato, ho visto gli occhi di quei genitori, la loro paura di una cosa che non succederà, ma potrebbe succedere.

Pensate e come loro provate immaginare…e se succedesse a me ?

E dite ai vostri ragazzi, di controllare se nelle loro palestre, nei loro centri sportivi, nelle loro scuole, dove si ritrovano, esiste la presenza di un defibrillatore

Ciao alla prossima

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