DAE per le grandi manifestazioni

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Il caso di Lorenzo e il nuovo defibrillatore per Artena

E’ di qualche settimana fa la notizia che il Comune di Artena, vicino Roma, ha ricevuto in regalo un nuovo defibrillatore semiautomatico in occasione del concerto del famoso gruppo musicale italiano, gli Stadio.
E’ sicuramente una buona notizia che deve lanciare un segnale molto forte a tutte le città che ospitano eventi importanti e che raccolgono migliaia di visitatori ogni giorno. “Ringraziamo per la generosità” – dichiara Rossella Lorenzotti, presidentessa del Comitato “Facciamo Ripartire il Cuore Lorenzo Marcucci ONLUS” – tutti coloro che hanno contribuito, con la partecipazione alle nostre raccolte di fondi, a questa nuova iniziativa del Comitato per diffondere la cultura del primo soccorso e dell’uso del defibrillatore semiautomatico. Siamo certi che il Comune di Artena, già dimostratosi attento ai temi della cardioprotezione, contribuirà efficacemente alla realizzazione di questi obiettivi”.
Rossella Lorenzotti è molto sensibile all’argomento: il cuore di suo figlio, Lorenzo, ha smesso di battere a soli 19 anni. Proprio l’età del ragazzo conferma che le malattie cardiache, che spesso sono asintomatiche (non presentano nessun sintomo), non sempre vanno di pari passo con l’età del malato.

Non solo gli anziani. Ecco perchè agire anche negli stadi e nelle manifestazioni

Le patologie cardiache spesso non sono note alla maggior parte dei pazienti che improvvisamente ne vengono colpiti. Anche in grandi manifestazioni come i concerti e le fiere, dove numerosissimi giovani accorrono per seguire musica e spettacoli, sarebbe necessario dotarsi di uno strumento tanto semplice quanto indispensabile come il defibrillatore automatico. Soprattutto d’estate, parchi, stadi e spazi espositivi si riempiono di decine di migliaia di persone, aumentando il rischio di improvvisi attacchi cardiaci che, se non soccorsi in tempo, purtroppo per un’altissima percentuale rischiano di trasformarsi nel decesso del paziente. In Italia oltre 50 mila persone ogni anno vengono colpite da arresti cardiaci e soltanto meno della metà dei pazienti afflitti dalla patologia riesce a salvarsi e ad evitare il decesso.

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