Arriva l’estate ed il popolo Italiano spinto dal grande caldo, si riversa sulle spiagge dello stivale per godere dei benefici dei nostri splendidi litorali;
I lidi si affollano di turisti di ogni età, tra questi c’è chi è pronto a sdraiarsi per ore sotto il sole cocente e chi per ammazzare la noia si improvvisa sportivo in attività ludiche di ogni genere, il più delle volte senza badare ai rischi apportati dal gran caldo.
Non molti giorni fa mi trovavo a Rimini, una tra le più frequentate mete vacanziere del Paese e durante un pomeriggio in spiaggia, ho notato alcuni tra curiosi e bagnini che si affrettavano nel soccorrere una signora presa da malore. In realtà il momento di tensione è durato ben poco in quanto si trattava solo di un semplice calo di pressione. Ma se invece fosse stato qualcosa di più grave Come un arresto cardiaco?.
Per quanto molto forniti di ogni confort, pochi tra i lidi Italiani sono in possesso di Mezzi salvavita come il Defibrillatore Semiautomatico Esterno DAE.
Un oggetto come questo messo a disposizione dei bagnanti, potrebbe voler dire una sicurezza di pronto intervento su soggetti di ogni età e stazza, nonché la garanzia di poter anticipare l’arrivo dei soccorsi aumentando visibilmente le possibilità di salvare la vita delle persone in difficoltà.
Il DAE è un mezzo salvavita formidabile ed estremamente intuitivo; con soli 2 tasti, guida vocale e la sua resistenza e compattezza, risulta essere tanto semplice da poter esser utilizzato anche da un bambino. Ovviamente non tutti i Defibrillatori sono identici ed in questo caso faccio affidamento sul più performante tra quelli in commercio: il LIFELINE AED di DEFIBTECH.
Ma ciò che conta realmente è l’idea di base, quella di mettere in sicurezza la popolazione da un male che ad oggi sconfigge 60.000 persone all’anno.