Defibrillatori negli Hotel

defibrillatore hotel

Muore in un hotel a roma James Gandolfini in arte “Tony Soprano”

19 giugno 2013

A Roma muore per arresto cardiaco l’attore James Gandolfini, diventato famoso grazie al ruolo di boss interpretato nella serie “I Soprano“. Le fonti ufficiali rivelano che l’uomo, si sarebbe sentito male all’interno dell’hotel dove alloggiava, in attesa di partecipare al festival del cinema di Taormina; e che i soccorsi sarebbero arrivati otto minuti dopo il malore, contattati dallo stesso personale dell’hotel.

Otto minuti sono esattamente il doppio del tempo necessario stimato affinché una persona in arresto cardiaco risulti irrecuperabile cerebralmente e fisicamente. Nessuno potrà imputare mai ai soccorsi di esser arrivati tardi, e sappiamo che questi, hanno tentato la rianimazione per oltre 40 minuti prima di constatare il decesso di James.

In Italia dai primi mesi dell’anno in corso, c’è una legge che prevede l’obbligo di esporre in tutti i luoghi pubblici, un Defibrillatore Cardiaco o DAE. Questa legge è ormai risaputa in tutto il Paese, ma ancora in troppi credono di esser esenti da questo problema o fanno finta di esserlo per comodità. Sta di fatto che se all’interno di ogni hotel, fosse presente il Defibrillatore, casi come quello di James Gandolfini, non accadrebbero, perché presi in tempo con l’ausilio di un mezzo salvavita in grado di sostituirsi alle mani di un medico in sua assenza e resuscitare le persone.

Oggi il miglior DAE in commercio (Lifeline AED Defibtech) fornito da Sunnext viene venduto ad un prezzo per tutte le tasche, specie se si parla di hotel e luoghi pubblici; E si!, “è obbligatorio” averlo. Perché la vita di un uomo vale molto di più di tutto questo, che egli sia un famoso attore o una persona qualunque come noi.

Che questo messaggio serva come monito per un futuro più sicuro sotto il nome di vita, sotto il nome di DAE.

Le parole del Cardiologo Statunitense Matthew Budoff

[quote align=”center” color=”#999999″]James Gandolfini absolutely may have survived if hotel personnel had used an AED when they found him[/quote] said Dr. Matthew Budoff, an associate professor of medicine at the David Geffen School of Medicine UCLA and a renowned cardiologist, during an interview with the National Enquirer.

[message_box title=”IMPORTANTE” color=”red”]La Sunnext in qualità di distributore Nazionale di Defibrillatori DAE, consiglia a tutti di contattare via mail o telefonicamente l’hotel che si desidera prenotare, per accertarsi anzitempo che la struttura abbia in dotazione un defibrillatore, come previsto dalla legge.[/message_box]

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