Sportivi e non colpiti da arresto cardiaco
Ci si chiede spesso se è vero che un defibrillatore semiautomatico può salvare veramente la vita delle persone.
Sicuramente la domanda è lecita e la risposta è una sola: Sì.
Chiaramente se si tratta di arresto cardiaco, avere un defibrillatore semiautomatico e saper praticare le manovre di primo soccorso è fondamentale per salvare una vita umana.
Ma sono davvero numerosi i casi in cui individui di ogni età, con l’intervento di un DAE hanno potuto continuare a vivere.
Sì perché il rischio non esiste solo in età avanzata o per chi svolge una vita sedentaria. Purtroppo sono diversi in casi in cui la vittima è stata colpita da un problema cardiaco anche se svolgeva attività fisica regolarmente e nel momento esatto in cui la stava praticando.
Non stiamo dichiarando che le possibilità aumentino durante l’attività fisica ma è chiaro che quando il cuore è sotto sforzo, possono presentarsi malori.
Un caso è quello di un uomo nel cuneese che durante la manifestazione ciclistica “Fausto Coppi”, si è accasciato al primo km della competizione.
Altro caso è stato quello di un calciatore amatoriale di 38 anni che mentre giocava in un campo nella provincia di Teramo ha avvertito il malore. Sono intervenuti subito i soccorsi e grazie all’utilizzo del defibrillatore, l’uomo è stato salvato.
Infine come dimenticare il caso del cestista di 21 anni che, nonostante le sue perfette condizioni fisiche, è stato defibrillato durante la partita e portato in ospedale in condizioni critiche. Ora per fortuna è salvo e presto deciderà se tornare a giocare o ritirarsi.
La legge Balduzzi per le ASD
Se quindi durante l’attività fisica dilettantistica e non, è importante che vi sia un defibrillatore, per la sicurezza delle persone, la Legge Balduzzi è intervenuta affinché ogni struttura venga dotata di un DAE.
Dal 1° gennaio 2016 ogni associazione dilettantistica che non si sarà uniformata alla normativa riceverà multe ma soprattutto rischierà di non poter intervenire repentinamente e adeguatamente nel caso in cui uno dei suoi iscritti sarà colpito da arresto cardiaco. In questo caso purtroppo l’accusa potrebbe essere di omicidio colposo.
Per questo da tempo invitiamo a dotarsi di DAE, perché la salute delle persone è più importante di qualsiasi legge e di qualsiasi spesa.