La rabbia causa l’infarto

rabbia

Secondo uno studio il rischio aumenta notevolmente

Abbiamo parlato spesso di come i defibrillatori semiautomatici siano fondamentali per salvare la vita delle persone che vengono colpite da arresto cardiaco.
Sappiamo inoltre che alimentazione, stili di vita errati e il consumo di sigarette o alcol possa influire sulla salute del cuore.
Ci sono però altre cause che non possono essere direttamente riconducibili a nostre scelte di vita ma che agiscono irrimediabilmente sul nostro cuore.
Tra questi vi è la rabbia. Secondo uno studio condotto dal 2006 al 2012 su 687 pazienti dal Royal North Shore Hospital di Sydney e pubblicato dal European Heart Journal, sembrerebbe che nelle quattro ore successive allo stato di rabbia c’è una probabilità maggiore di essere vittima di infarto o arresto cardiaco.
Il picco emotivo sarebbe fondamentalmente la causa di tutto. Se siamo solo contrariati o nervosi le possibilità si abbassano notevolmente.

Il calcolo della rabbia

Per calcolare il livello di rabbia e capire quali sono le cause dei problemi cardiaci, è stata stilata una lista di livelli a cui il massimo corrispondeva ad una situazione di arrabbiatura alta, corpo teso, pugni chiusi e pronti a scoppiare.
A questo si sono aggiunte delle prove che hanno dato conferma allo studio in corso. Degli 687 pazienti in 313 è stata effettivamente appurata un’occlusione cardiaca. Di questi ultimi in 7 hanno confermato di aver raggiunto un livello alto di rabbia nelle due ore precedenti al malore. Un altro nelle quattro ore precedenti mentre altri 3 avevano raggiunto livelli medio alti di collera.
E’ quindi chiaro che la tesi portata avanti dagli studiosi di Sydney aveva un fondamento importante.
E’ fondamentale quindi, oltre ad uno stile di vita sano, evitare il più possibile livelli altri di stress, nervosismo e arrabbiatura.

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