Sono pochi a sapere che cosa è la sindrome del cuore spezzato, che potrebbe essere considerato una specie di infarto simulato. Quindi lo stress, le emozioni e soprattutto i forti dispiaceri possono far male alle persone quasi come un infarto. I sintomi sono gli stessi di una arteria ostruita e che portano spesso la gente a recarsi al pronto soccorso con respiro corto e petto dolorante; cosa che fa pensare ad un infarto. I medici intervengono in maniera immediata sottoponendo i pazienti ai dovuti esami ed a volte somministrando i farmaci utilizzati per combattere l’infarto, ma la mancanza di risultati insieme all’esame delle coronarie dimostrano che il sangue scorre regolarmente portando i medici a scoprire che il soggetto è stato colpito da un forte dolore o comunque da una emozione molto forte che ha causato questo malore.
Si sta cercando di dare una definizione precisa alla sindrome del cuore spezzato, ma già in passato i giapponesi avevano parlato del cuore spezzato denominandolo tako-tsubo, termine col quale viene indicata una trappola per polpi a forma di palloncino, affermando che nel corso di tale attacco il ventricolo sinistro cambia forma e diventa proprio simile a una trappola per polpi.
Si precisa che nel 98% dei casi come viene, passa senza aiuto di alcun farmaco ed è inoltre possibile affermare che tra le vittime del tako-tsubo nove su dieci sono donne.
Queste coincidenza hanno portato i medici ad indagare sul sistema nervoso simpatico il quale, ad una notizia brutta ricevuta, inizierebbe a produrre una cascata di adrenalina in grado di mandare in tilt il cuore.
(fonte : www.donnaesalute.net)
