Il cuore è uno dei muscoli più importanti per la vita dell’uomo. Troppo spesso, anche in maniera inconsapevole tendiamo a assumere abitudini e comportamenti malsani che potrebbero portare a un affaticamento o addirittura a ipertensione o a infarti.
Sarebbe utile imparare a comprendere quali sono i nemici del cuore.
Il dibattito è in corso ormai da qualche anno. Per prevenire le malattie come l'infarto, l'arresto cardiaco o l'ictus e meglio adottare una dieta onnivora, vegetariana od addirittura vegana? Cosa dicono gli esperti? Anche nel mondo scientifico il dibattito è piuttosto acceso e senza una soluzione definitiva.
Il dibattito è in corso ormai da qualche anno. Per prevenire le malattie come l'infarto, l'arresto cardiaco o l'ictus e meglio adottare una dieta onnivora, vegetariana od addirittura vegana?
Cosa dicono gli esperti? Anche nel mondo scientifico il dibattito è piuttosto acceso e senza una soluzione definitiva.
Secondo quanto scoperto dalle ricerche, durate dieci anni osservando circa 20 000 adulti, si sarebbe dimostrato che chi consuma più frutta o verdura con polpa bianca, ha una riduzione del 9% di essere vittima d'infarto o di arresto cardiaco, rispetto a coloro che hanno uno dieta più “colorata” che registra una probabilità maggiore del 52%. Nonostante una dieta equilibrata e l'esercizio fisico, potrebbero comunque riscontrarsi dei problemi e per questo è giusto essere sempre pronti per qualsiasi evenienza con dispositivi di primo soccorso come i defibrillatori semiautomatici DAE che, si ricorda, vanno utilizzati da persone abilitate che hanno effettuato un piccolo corso denominato BLSD ( Manovre di Base per il primo soccorso e defibrillazione) .
Abbiamo sempre pensato che bastasse mangiar bene per difendersi dalle malattie cardiache. E invece sembra non essere così.
Infatti da una ricerca effettuata dalla San Diego State University, parrebbe che anche fare spuntini e mangiare ad orari sballati favorirebbe le malattie cardiache.
Questo perché se si mangia senza mantenere un'abitudine nell'ora, si tenderebbe a fare numerosi fuori pasto e perlopiù con cibo spazzatura.
Per questo secondo i ricercatori è fondamentale mantenere sempre la stessa distanza tra un pasto e l'altro, in modo da non ingrassare e non ingerire merendine e hamburger o bibite gassate.