Paola ha solo 18 anni e non studia né lavora in ambito medico o paramedico eppure è stata in grado di salvare la vita ad un uomo colpito da un arresto cardiaco.
E’ successo a Monza lo scorso luglio dove la ragazza passeggiava con i suoi amici quando ha visto un uomo a terra e una donna al telefono chiamare assistenza al numero di emergenza 118.
I defibrillatori semiautomatici stanno ormai diventando indispensabili e la sensibilizzazione per il loro utilizzo sta rendendo sempre più consapevoli i cittadini del loro valore.
Per questo è importante saperli utilizzare anche se, come ricordato più volte, per farlo è necessario effettuare un corso BLS-D.
Un uomo cade a terra. Sembra svenuto. Viene soccorso dai passanti, ma il battito è assente. E' in corso un arresto cardiaco. Il 118 viene chiamato. Ma quanto tempo può ancora aspettare l'uomo?
Poco, anzi pochissimo. Ogni minuto le possibilità di sopravvivenza in casi come questo, si abbassa del 10%.
Un uomo ha cominciato ad accusare il primi dolori causato dall'arresto cardiaco e si è rivolto all'autista del bus su cui viaggiava. Quest'ultimo ha chiamato il 118 e ha aperto le porte per far scendere l'uomo e fargli prendere un po' d'aria. Accasciatosi a terra, alcuni passanti sono intervenuti e hanno utilizzato il DAE in dotazione nel paese. Gli abitanti di Levane sono intervenuti sulla vittima di arresto cardiaco con diverse scariche di defibrillatore. All'arrivo dell'ambulanza l'uomo era di nuovo cosciente e respirava autonomamente.