Negli studios di Cinecittà proprio nella sala intitolata all’indimenticabile regista Federico Fellini si è parlato di prevenzione, di cura e di soluzioni.
In vista dell’attuazione del decreto Balduzzi, infatti, la Kermesse romana Calcio Solidale inFest 2016 ha dedicato ampio spazio al tema della rianimazione cardiopolmonare.
Paola ha solo 18 anni e non studia né lavora in ambito medico o paramedico eppure è stata in grado di salvare la vita ad un uomo colpito da un arresto cardiaco.
E’ successo a Monza lo scorso luglio dove la ragazza passeggiava con i suoi amici quando ha visto un uomo a terra e una donna al telefono chiamare assistenza al numero di emergenza 118.
La proroga dei termini della legge Balduzzi è stata necessaria a causa del mancato adeguamento di numerosi centri sportivi e associazioni dilettantistiche che, nonostante tutto, non sono ancora in regola con l'installazione di defibrillatori semiautomatici.
Un fatto recente di cronaca dovrebbe invitare a far riflettere.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio 2013 n.169 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 24 aprile 2013 sulla salvaguardia della salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale e le linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
Essendo il defibrillatore, strumento per salvare vite, bisogna chiarire quali aspetti di questo affascinante prodotto lo rendono così affidabile. Il defibrillatore con le migliori caratteristiche ad oggi, risulta essere il LIFELINE AED prodotto dalla statunitense DEFIBTECH e distribuito in ITALIA dalla SUNNEXT; si presenta con una batteria con la durata minima di 5 anni o