Storie di vite salvate al telefono con un’infermiera del 118 L’Italia è ancora molto indietro nella distribuzione dei defibrillatori nei luoghi pubblici, mentre sono numerose le richieste di soccorso per crisi cardiache Si può salvare una vita al telefono, grazie a chi – sempre più spesso – trova la forza di fermarsi in strada,
hanno disponibilità di acqua e terreno fertile per l'agricoltura. Questi paesi, tra cui s'inserisce anche il sultanato dell'Oman, hanno dovuto sviluppare delle tecnologie che potessero aiutare lo sviluppo economico del paese.
In particolare questo sultanato si sviluppa in una superficie arida di 3165 chilometri che presentan, oltre al deserto, anche catene montuose.
Da diversi studi medici svolti su pazienti vittime di arresto cardiaco si sono presentati dei sintomi comuni nei giorni antecedenti al problema cardiaco. In particolare vi è stato un alta percentuale di pazienti che ha presentato dolori al petto, senso di spossatezza, affanno, palpitazioni, capogiri e svenimenti. Ma vi sono altri elementi che potrebbero farvi allarmare: Dolori al braccio e allo stomaco spesso vengono sottovalutati e attribuiti ad altri disturbi come dolori reumatici e bruciori di stomaco.
Secondo quanto scoperto dalle ricerche, durate dieci anni osservando circa 20 000 adulti, si sarebbe dimostrato che chi consuma più frutta o verdura con polpa bianca, ha una riduzione del 9% di essere vittima d'infarto o di arresto cardiaco, rispetto a coloro che hanno uno dieta più “colorata” che registra una probabilità maggiore del 52%. Nonostante una dieta equilibrata e l'esercizio fisico, potrebbero comunque riscontrarsi dei problemi e per questo è giusto essere sempre pronti per qualsiasi evenienza con dispositivi di primo soccorso come i defibrillatori semiautomatici DAE che, si ricorda, vanno utilizzati da persone abilitate che hanno effettuato un piccolo corso denominato BLSD ( Manovre di Base per il primo soccorso e defibrillazione) .
Abbiamo sempre pensato che bastasse mangiar bene per difendersi dalle malattie cardiache. E invece sembra non essere così.
Infatti da una ricerca effettuata dalla San Diego State University, parrebbe che anche fare spuntini e mangiare ad orari sballati favorirebbe le malattie cardiache.
Questo perché se si mangia senza mantenere un'abitudine nell'ora, si tenderebbe a fare numerosi fuori pasto e perlopiù con cibo spazzatura.
Per questo secondo i ricercatori è fondamentale mantenere sempre la stessa distanza tra un pasto e l'altro, in modo da non ingrassare e non ingerire merendine e hamburger o bibite gassate.
Non possiamo certamente sapere se e quando saremo colpiti da un arresto cardiaco. Quello però che possiamo fare è cercare di diminuire al minimo le cause e farci controllare periodicamente dal nostro medico curante e dal nostro cardiologo. Recenti studi hanno dimostrato che le vampate precoci, tipiche della menopausa, potrebbero essere un campanello d'allarme per il cuore. Le vampate sarebbero il sintomo che qualcosa non va nei vasi sanguigni e che viene chiamata disfunzione endoteliale.
Succede spesso e ovunque. Sembrava dovesse accadere solo nei centri sportivi, sul quale i media avevano puntato i riflettori, ma non è così. Questa volta è capitato in una scuola, nella quale é morto un ragazzino, senza aver fatto particolari attività fisiche; un arresto cardiaco improvviso lo ha portato via da tutto davanti allo sconcerto
Molte volte abbiamo visto approdare grandi novità sul mercato, prodotti in rapida e costante ascesa come potremmo definire oggi Il DAE o Defibrillatore automatico esterno. Il Defibrillatore; L’oggetto che da tempo è sulla bocca di tutti, (causa anche diversi fatti di cronaca). Utilizzato e commercializzato sotto l’acronimo DAE, sta letteralmente spopolando, tanto da esser definito