Sono numerose le associazioni, onlus, fondazioni e comitati scientifici che criticano, anche aspramente, la proroga dell'entrata in vigore del decreto Balduzzi.
Il 19 luglio scorso il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti hanno prorogato infatti al 30 Novembre l’entrata in vigore dell’obbligo di possedere una idonea certificazione medica per i cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale nonché la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
Sulla Gazzetta Ufficiale del 20 luglio 2013 n.169 è stato pubblicato il Decreto Ministeriale 24 aprile 2013 sulla salvaguardia della salute dei cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale e le linee guida sulla dotazione e l'utilizzo di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
La domanda che viene fatta molto spesso è la seguente. Quanto costa un defibrillatore semiautomatico? Varrà la pena spendere questi soldi?
La risposta a questa domanda è semplice: Per la salute nostra e dei nostri cari, vale sempre la pena di spendere il denaro, soprattutto se per un apparecchio indispensabile e che dura nel tempo.
Dopo l'ulteriore proroga per l'attuazione delle normative stabilite dal Decreto Balduzzi, sono emersi nel mondo delle associazione sportive due posizioni ben contrapposte.
Da un lato vi è chi, compiaciuto, sostiene che la legge non deve essere applicata a causa di piccoli cavilli burocratici che ne rendono impossibile la completa attuazione.
Con la legge Balduzzi che impone alle associazioni sportive dilettantistiche e non solo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici entro il 2016, sono numerosi i corsi organizzati proprio per chi si occupa di impianti sportivi.
In Campania, il corso BLS-D organizzato dal CONI, ha avuto un enorme successo. Sono state infatti circa 70 le persone che hanno partecipato ed hanno ottenuto la certificazione per l'utilizzo dei DAE.
La proroga della legge Balduzzi rischia di creare molti problemi.
Questo è quanto è emerso all'Italian Resusitation Coucil, congresso dove ogni anno si discute su arresto cardiaco, corsi BLS-D e defibrillatori. In questa sede sono stati numerosi gli interventi di chi ha sostenuto che il decreto Balduzzi fosse importante e necessario, soprattutto perché dal 2013, anno in cui si è presentato il disegno di legge ad oggi, sono state numerose le dichiarazioni negative.
La tua associazione è a norma di legge? Mancano pochi mesi prima che, grazie al Decreto Balduzzi, divenga obbligatorio dotarsi di un defibrillatore semiautomatico. Entro il 1° gennaio 2016 infatti tutte le associazioni sportive dilettantistiche dovranno obbligatoriamente installare un DAE all’interno della loro struttura o nel luogo in cui svolgono regolarmente gli allenamenti. Lo stesso
A soli 25 anni è stata vittima di arresto cardiaco. E' successo ieri a Legnano in provincia di Milano. Un giovane ragazzo che stava giocando a calcio presso la struttura sportiva del paese del milanese.
Si è accasciato a terra durante la partita, senza dare nessun segno di vita.
Quando ci si è accorti che il cuore del calciatore era fermo, subito sono partite le manovre di rianimazione.
Nell'ambito sportivo sta diventando davvero importante l'utilizzo dei dispositivi per la defibrillazione. Sono infatti molti gli atleti dilettanti e non che vengono colpiti da arresto cardiaco durante l'attività fisica.
In queste situazioni infatti, l'arresto cardiaco non presenta sintomi nei giorni precedenti all'arresto ed è poco prevedibile in quanto di solito gli atleti svolgono uno stile di vita sano e controllato.
In Campania, il corso BLS-D organizzato dal CONI, ha avuto un enorme successo. Sono state infatti circa 70 le persone che hanno partecipato ed hanno ottenuto la certificazione per l'utilizzo dei DAE.