Defibrillatore usato? Perché non fare questa scelta

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Defibrillatore usato?

Quello di soccorrere il prossimo è un gesto generoso che richiede grande coraggio e sangue freddo;

Nel caso specifico di un arresto cardiaco, se si ritiene di poter intervenire, è certo utile anche sapere come.

C’è da sapere in prima battuta, che una persona in arresto cardiaco è una persona clinicamente già destinata a morire e intervenire anche solo chiamando i soccorsi o applicare le giuste manovre, aumenta esponenzialmente le possibilità di rianimarla.

Oggi, la tecnologia ci da un grande supporto grazie al DAE (Defibrillare Semi Automatico Esterno).

Il DAE è l’unico strumento in grado di ripristinare il normale battito cardiaco di un paziente e quello di acquistarne uno per preservare se stessi è gli altri, è una scelta sensata ma da fare con un occhio di riguardo su cosa si sta andando ad acquistare;

Queste macchine sono in grado si, di salvare vite altrimenti in bilico e di farlo nel modo più semplice e veloce possibile ma, se per altri prodotti tecnologici un cattivo acquisto non genera altro che malumore, un defibrillatore usato o di categoria bassa può fare danni serissimi.

Un Defibrillatore Semi Automatico ha il vantaggio di poter essere pressoché autonomo e facilmente trasportabile.

In media i modelli in commercio si differenziano per facilità di utilizzo, velocità di scarica, potenza di erogazione in Joule e durata delle parti deperibili.

Il primo e fondamentale ricambio è il Pacco Batteria. Ogni marchio ne monta uno diverso e la sua scadenza varia dai 2 anni dei marchi di DAE meno prestanti fino ai sette anni del nostro Defibtech.

La vita stessa del defibrillatore è legata allo stato e al livello di carica del suo pacco batteria.

Acquistare un defibrillatore usato ci metterebbe nella spiacevole condizione di avere una batteria parzialmente o totalmente scaduta e dover quindi scegliere se avere un Defibrillatore senza garanzie o dover procedere all’acquisto di un ricambio nuovo e molto costoso;

In media un pacco batteria costa duecentocinquanta euro circa e il perché sta nella sua importanza; Senza energia non può esserci defibrillazione.

La seconda parte di ricambio sono I kit Elettrodi; con il loro cavo estensibile ed una placca sul quale vi è una membrana adesiva atta a garantire la giusta aderenza una volta posizionata sul petto del paziente.

Questo ricambio ha una sua scadenza biennale e questo vale per tutte le marche in commercio.

Alla sua scadenza, non è più garantita la giunta potenza di incollaggio e va sostituito; Inutile a dirsi, non farlo significherebbe vanificare le operazioni di soccorso e dover rispondere legalmente del disguido.

In sostanza, un defibrillatore usato non lo trovereste sul mercato a meno di quattrocento euro e nel 90% dei casi comprereste una macchina con parti di ricambio parzialmente scadute o che non abbia fatto alcuna manutenzione negli anni o aggiornamento di software e dover sistemare a posteriori la questione vi costerebbe 2 volte e mezza la spesa fatta per comprarlo usato.

Il consiglio di un esperto?

Comprate un Defibrillatore Nuovo e possibilmente prestante; sarà un oggetto che potrete portare sempre con voi e per voi tutta la vita e saprete che se mai avrete necessità di usarlo, la vita appunto, ve la salverà davvero.

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