Ciao a tutti,
in questi giorni dobbiamo stare tutti a casa, uscire solo se necessario e prestare attenzione a sé ed agli altri.
Condivido in pieno questa decisione anche se capisco che per molti non è chiara e molto restrittiva, ma il problema adesso, è che dobbiamo cercare di evitare contagi che potrebbero mettere a dura prova le strutture sanitarie già piene di pazienti del Coronavirus.
Vorrei unirmi ai ringraziamenti per tutti i medici, infermieri, forze dell’ordine, protezione civile che stanno dando il massimo, per stare vicino alle persone e prendersene loro cura.
Ed è per questo motivo, che continuo a girare per stare anch’io vicino alle persone e dare il mio contributo nel caso ci fosse il bisogno.
Il mondo si è schierato quasi compatto, in un unico fronte per combattere un nemico comune: il Coronavirus. Ma ricordiamoci che, purtroppo, non è l’unico nemico dal quale difenderci…altri insidiosi problemi continuano ad essere contro di noi.
Voglio chiudere questa mia breve news con le parole di un amico, Luca Serafini (giornalista e scrittore) che ha scritto un bellissimo pensiero da cui prendo l’ultima parte:
“La mia natura è incrollabilmente ottimista e sento dentro il cuore che dopo questa angosciante nottata del pianeta, avremo le grandi opportunità di sfruttare un senso comune di sopravvivenza, di riconsiderare molti valori che avevamo seppellito e di imparare finalmente, definitivamente, a difendere la nostra salute e quella del pianeta che abbiamo -lui sì- volontariamente contagiato, infettato e distrutto.
Il Coronavirus ci sta insegnando in maniera spietata e severa che qualcosa, nella nostra vita incosciente, passata la tempesta dovrà cambiare “
Fonti : www.altropensiero.net/