LA CONFERMA CHE I DEFIBRILLATORI SONO INDISPENSABILI

defibrillatore migliore

Due notizie hanno riempito in questi giorni i quotidiani in edicola ed on-line.

La prima è di qualche giorno fa, un disabile è morto in una  piscina a Milano per arresto cardiaco. Nonostante l’ intervento dei presenti  prima e dei soccorsi poi, nonostante l’utilizzo del Defibrillatore che lo aveva riportato in vita, causa i danni da annegamento, purtroppo non è riuscito a salvarsi.

Per questo increscioso fatto è stata aperta, come da routine, una indagine ed il magistrato incaricato, fra i vari atti, ha posto sotto sequestro il defibrillatore (DAE), per capire se fosse  in regola e funzionante.

La cosa che ci ha colpito, è  l’importanza che il magistrato ha posto sul defibrillatore. Egli infatti, ponendo l’attenzione sull’apparecchio salvavita,  ha voluto a nostro avviso accertarsi che le cause della morte, non siano da imputare al malfunzionamento dell’apparato e che ad esso gli  fosse stata effettuata la corretta manutenzione annuale.

È per questo motivo che noi continuiamo nella battaglia di divulgazione del defibrillatore e nel proporre sempre il nostro programma di manutenzione.

Il defibrillatore è un apparecchio che aiuta in casi estremi come questo a salvare la vita, garantendo un altissimo risultato se usato nei primi cinque minuti.

Ciò è testimoniato dalla attenzione che lo stesso magistrato ha posto sull’apparato disponendone il sequestro per un controllo.

La seconda notizia ci giunge dal Brasile. Jorge Freire aveva al polso un Apple Watch e grazie all’apposita applicazione installata sul suo orologio ha scoperto di avere una tachicardia, dopo aver ricevuto un avviso di aumento di frequenza non normale, e quindi si è recato in ospedale dove i medici sono prontamente intervenuti scongiurando un probabile infarto.

Jorge Freire ha successivamente dichiarato : “Posso dire che Apple Watch mi ha salvato”. Non sentivo nulla e avrei potuto avere questa tachicardia per ore, e il risultato, sarebbe stato sicuramente drammatico”

E quindi, vi chiediamo ancora una volta: “perché continuiamo a dare così poca importanza a questi apparati, defibrillatori, salvavita che possono aiutarci a prevenire ed a curare problemi gravi che possono costarci la vita ?”

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