Defibrillazione precoce nei luoghi di lavoro e condomini

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Abbiamo già scritto molte volte sulla necessità della presenza dei defibrillatori ( DAE) nei luoghi di lavoro e dove vi è una alta presenza di persone. Ricordiamo solo che in Italia si registrano circa 60.000 decessi per morte cardiaca improvvisa, di cui la maggior parte provocate dalla fibrillazione cardiaca che si risolve solo applicando una scarica elettrica al cuore. In caso di arresto cardiaco i tempi di intervento devono essere ridottissimi, statistiche internazionali riportano infatti che, in assenza di una tempestiva risposta, il tasso di sopravvivenza è basso di circa il 7,9%. Un intervento immediato con rianimazione cardiopolmonare e uso del DAE entro 5 minuti portano un rilevante incremento del tasso di sopravvivenza. Ogni minuto che passa dall’inizio dell’arresto cardiaco fa scendere del 10% la probabilità di successo della scarica elettrica e dopo 10 minuti il danno cerebrale può diventare irreversibile.

L’efficacia dei primi soccorsi può fare la differenza. Predisporre delle misure di emergenza nei luoghi di lavoro e nei condomini provvisti di DAE, permette di:

– Aumentare la sicurezza dei lavoratori

– Incrementare la rete di accesso pubblico alla defibrillazione precoce: posizionare il DAE in luoghi di transito e di permanenza di persone come centri commerciali, supermercati, aeroporto, stazioni, impianti sportivi, uffici pubblici, scuole etc..

– Condomini ( ove avvengono il 72% degli arresti cardiaci )

Tutto ciò significa non solo poter intervenire sui lavoratori e su visitatori ma anche e soprattutto nelle nostre case proteggendo così i nostri affetti più cari.

 

(fonte INAIL)

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