I famigliari denunciano il 118
Quando veniamo colpiti da infarto o arresto cardiaco è importante ed indispensabile intervenire tempestivamente.
Questo perché solo in questo modo è possibile salvare la vita della vittima. Per questo motivo noi di Sunnext promuoviamo la cultura della defibrillazione preventiva e di uno stile di vita sano.
Quello che purtroppo è successo a Massa Carrara negli scorsi giorni ci ha scosso molto e ci auguriamo possa non succedere più.
Un uomo di 36 anni, marmista è morto dopo un ritardo del 118 locale.
L’uomo è stato colpito da infarto durante la notte. Ha svegliato la moglie che ha subito chiamato l’ambulanza segnalando che il marito aveva un infarto in corso.
Ci sono voluti circa 20 minuti prima che il 118 riuscisse a raggiungere la casa dell’uomo. Forse a causa del ritardo, la vittima è deceduta pochi minuti dopo essere arrivato in ospedale.
La famiglia, scossa per l’accaduto, denuncia il caso alle autorità competenti. Sembra che tra le cause del tardivo intervento ci sia stata la difficoltà da parte del mezzo di soccorso di trovare l’abitazione del malato.
Conoscere per prevenire
E’ chiaro che una situazione del genere è estrema e che capita molto raramente.
Quello che però spesso accade in questi casi, è che si sottovaluti la situazione. La persona che viene colpita da malore, non annuncia subito il malessere e questo porta a danni gravi.
Chi viene colpito da arresto cardiaco poi, deve essere soccorso tempestivamente. Ma qualora non ci fosse un soccorritore abilitato, l’arrivo del 118 potrebbe essere inutile.
Per questo è importante portare avanti una campagna di sensibilizzazione sull’argomento. Sia per riconoscere sintomi su sé stessi o sulla vittima, sia per essere in grado di intervenire in caso di bisogno.
E’ dimostrato che maggiormente si conosce il problema, più probabilità ci sono che i testimoni dell’accaduto intervengano a sostegno del malcapitato.
Fonti:
http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2015/05/10/news/ritardi-nei-soccorsi-i-familiari-del-trentaseienne-morto-d-infarto-denunciano-il-118-1.11388038