L’obiettivo è dimezzare i morti per arresto cardiaco e azzerare quelli per soffocamento da cibo
A Seattle, a partire dagli anni 70 per il personale scolastico e dal 2000 a partire dagli studenti, sono partiti i corsi di primo soccorso nelle scuole e oltre il 75% delle persone (adulti, ragazzi e bambini) colpite da infarto si salvano. Le stime dicono che solo circa il 2% dei bambini colpiti da arresto cardiaco nelle scuole vengono strappati alla morte ed è per questo che un gruppo di volontari brianzoli è riuscito a far approvare una legge per l’inserimento nelle scuole italiane dei corsi di primo soccorso. Il fine è quello di ridurre drasticamente le morti per soffocamento da cibo e per arresto cardiaco, proprio come è successo a Seattle.
Non è indispensabile una laurea per salvare una vita
E’ così che nell’ultima riforma della scuola è stata inserita una norma che obbliga le scuole a insegnare, non soltanto agli operatori scolastici, ma anche ai bambini dall’asilo fino ai ragazzi delle superiori , come intervenire in caso di urgenza. Mirko Damasco, presidente dell’associazione Salvagente, nell’attesa delle prime indicazioni ufficiali da parte del governo, suggerisce di inserire sin da subito questo tipo di corsi all’interno dei p.o.f. (piani dell’ offerta formativa). Secondo Salvagente è possibile iniziare i corsi per i bimbi dell’asilo per poi arrivare a formare in maniera definitiva i ragazzi più grandi delle superiori, che a loro volta saranno incaricati di insegnare ai loro “colleghi” più piccoli. “Per operare le prime manovre di pronto soccorso e salvare una vita – spiega Damasco – non è indispensabile una laurea in medicina: se ai ragazzi viene spiegato cosa fare al posto giusto e al momento giusto avremo risposte concrete fin da subito”.
Affiancare questi corsi ad un corso per operatore di DAE (defibrillatore semiautomatico) per tutti i docenti e per gli inservienti della scuola potrebbe ridurre ancora più drasticamente le morti per arresto cardiaco. Bisogna solo possedere un certificato di operatore PAD ottenuto in seguito ad un corso di formazione che dura in media soltanto 5 ore.