L’estate trascorsa è stata la più “cardioprotetta” della storia della Sardegna. L’isola ha infatti deciso di investire per avere i defibrillatori in spiaggia e ridurre così il numero preoccupante dei decessi che avvengono ogni anno sulle rive italiane. Secondo l’Istituto Superiore della Sanità le cause principali di queste disgrazie sono la sottovalutazione del pericolo, gli atteggiamenti esagerati, il superamento delle proprie capacità fisiche e l’abuso di alcol.
Sono diverse le aziende che producono e rivendono defibrillatori in Italia. Questa differenziazione ci consente di fare una scelta ponderata confrontando vari modelli e tutti gli aspetti correlati all’acquisto.
Quindi, la domanda oltre a essere spontanea è più che legittima: perché dovrei acquistare un defibrillatore Sunnext?
Sono numerose le associazioni, onlus, fondazioni e comitati scientifici che criticano, anche aspramente, la proroga dell'entrata in vigore del decreto Balduzzi.
Il 19 luglio scorso il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti hanno prorogato infatti al 30 Novembre l’entrata in vigore dell’obbligo di possedere una idonea certificazione medica per i cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale nonché la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
Dopo l'ulteriore proroga per l'attuazione delle normative stabilite dal Decreto Balduzzi, sono emersi nel mondo delle associazione sportive due posizioni ben contrapposte.
Da un lato vi è chi, compiaciuto, sostiene che la legge non deve essere applicata a causa di piccoli cavilli burocratici che ne rendono impossibile la completa attuazione.
Dopo l'esperienza di successo al REAS di Montichiari (BS) , Sunnext defibrillatori sarà presente anche alla Fiera Ambiente Lavoro al Centro fieristico di Bologna.
La manifestazione si svolgerà dal 14 al 16 ottobre 2015 e potete trovarci al padiglione 36 stand A42.
La fiera ha come finalità quella di promuovere e sensibilizzare gli operatori sulla salute e la sicurezza sul posto di lavoro.
Sunnext Defibrillatori è presente anche quest'anno al Salone dell'emergenza REAS di Montichiari in provincia di Brescia.
Questa fiera propone ogni anno espositori leader nel settore dell'emergenza ed è la manifestazione più importante italiana per quanto riguarda il soccorso.
E' chiaro quindi che un'azienda come Sunnext non potevamo assolutamente mancare, essendo l'unico distributore italiano della Defibtech.
Anche il Kuwait come Israele ha dovuto fare i conti con diverse problematiche legate al reperimento di risorse per i propri abitanti.
Acqua, energia e agricoltura hanno rappresentato sin dall'inizio una sfida da vincere contro il territorio difficile in cui sorge questo stato.
In nome della tecnologia e della salvaguardia, Sunnext è riuscito ad installare un defibrillatore semiautomatico anche in questo enorme padiglione, soprattutto per garantire anche un intervento tempestivo in caso di malore.
Sunnext è presente ad Expo con numerosi Totem gialli che dotano altrettanti padiglioni di defibrillatori semiautomatici, dispositivi indispensabili in caso di arresto cardiaco.
Anche Israel Pavillion ha preso in dotazione un DAE di Sunnext. E non poteva essere altrimenti per un paese che in pochi decenn ha sviluppato tecnologie in tutti i campi, come in quello agroalimentare. Il padiglione si sviluppa in una superficie di 2369 metri quadrati che presenta caratteristiche e innovative, ideate e studiate per attirare i visitatori in un'esperienza a tutto tondo.
Anche la Bielorussia è presente con il suo padiglione a Milano Expo 2015. Sunnext Defibrillatori è presente nel Belarus Pavillion con la sua coloninna gialla con defibrillatore semiautomatico, pronto per essere utilizzato.
Il concetto portato avanti dalla Bielorussia all'Esposizione Univerale è basato sull'agricoltura, tra le attività principali del paese insieme ovviamente alla lavorazione degli alimenti. Per speigare questo sono portati all'attenzione dei visitatori tre elementi: il pane, il sale e l'acqua.
Il padiglione si sviluppa su una superficie di 1149 mq ed è facilmente riconoscibile grazie ad una struttura a forma di ruota che divide in due l'edificio a forma di collina.
Le stazioni ferroviarie sono il luogo dove ogni giorno passano migliaia di viaggiatori. Per questo motivo in Toscana sono stati installati 60 defibrillatori semiautomatici nelle principali fermate ferroviarie della regione: Firenze Santa Maria Novella, Firenze Campo di Marte, Pisa, Viareggio e Arezzo.
L'installazione dei Dae è stata possibile grazie alla collaborazione tra l'Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria (ANSF), la polizia ferroviaria e l'Associazione Nazionale dei Medici Cardiologi Ospedalieri (ANMCO)
Si è svolta venerdì, al Palazzo del Turismo di Cattolica, una conferenza medica con a tema la diffusione sul territorio dei defibrillatori semiautomatici Si è svolta venerdì, al Palazzo del Turismo di Cattolica, una conferenza medica con a tema la diffusione sul territorio dei defibrillatori semiautomatici. Nel corso dell’evento, che fa parte della settimana
A Seattle, a partire dagli anni 70 per il personale scolastico e dal 2000 a partire dagli studenti, sono partiti i corsi di primo soccorso nelle scuole e oltre il 75% delle persone (adulti, ragazzi e bambini) colpite da infarto si salvano. Le stime dicono che solo circa il 2% dei bambini colpiti da arresto cardiaco nelle scuole vengono strappati alla morte ed è per questo che un gruppo di volontari brianzoli è riuscito a far approvare una legge per l'inserimento nelle scuole italiane dei corsi di primo soccorso. Il fine è quello di ridurre drasticamente le morti per soffocamento da cibo e per arresto cardiaco, proprio come è successo a Seattle.
In Valsassina più della metà dei comuni non hanno a disposizione defibrillatori sul loro territorio. Questo è quanto emerge da un censimento che attesta che sono solo 5 su 23 i comuni forniti di DAE.
Un dato che dimostra che vaste aree hanno necessità di essere dotate di defibrillatori semiautomatici in modo da poter salvare umane.
Intanto nel comune di Moggio, ci si attrezza per raccogliere i nomi di coloro che vorrebbero frequentare il corso BLDS per l'utilizzo dei DAE, in attesa che gli apparecchi vengano acquistati.