Il DAE che comunica con il 118

parco san valentino Pordenone

Il parco San Valentino di Pordenone ha un DAE

L’arresto cardiaco può colpire chiunque. Non si può calcolare con certezza chi sarà vittima di problemi cardiaci. Prevenire è utile ma sono sempre di più i casi segnalati di arresto cardiaco anche in soggetti che svolgono regolare attività fisica.
Per questo motivo l’Associazione comunità San Valentino di Pordenone ha fortemente voluto l’installazione di un defibrillatore semiautomatico presso il parco San Valentino della città.
Il progetto “Un cuore grande per la città – Insieme per una città cardioprotetta” è stato presentato all’Ospedale di Pordenone alla presenza dei dottori Tommaso Pellis e Vincenzo Mione, dove è stata fortemente sottolineata l’indispensabilità dei DAE e di come chiunque possa utilizzarli se correttamente formato. Tutti possiamo salvare una vita se sappiamo come farlo.

Il defibrillatore comunica con il 118

Il defibrillatore semiautomatico installato al Parco San Valentino, che è il più grande della regione con circa 60 mila metri quadrati di superficie, è innovativo in quanto, oltre ad avere un geolocalizzatore che parte quando viene preso dalla sua postazione all’ingresso dell’area verde, comunica con la centrale del 118 e rimane in contatto con chi sta prestando il soccorso.
Oltre quindi a localizzare adeguatamente la persona vittima di malore e aiutando un intervento veloce dell’ambulanza, il DAE in dotazione sosterrà anche i soccorritori già sul luogo a mantenere la calma e ad intervenire nella maniera più adeguata.
L’iniziativa, che ha ottenuto anche il patrocinio dell’assessorato alla sanità del comune, non vuole essere solamente utile al momento dell’emergenza ma sensibilizzare anche sul tema della defibrillazione precoce e sui corsi BLS-D, svolti anche da Sunnext, per abilitare all’impiego dei DAE.

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