Giunta rinuncia allo stipendio per DAE

dae

A Tradate il governo destina lo stipendio all’acquisto di defibrillatori semiautomatici

Mentre spesso si sente parlare di pessima classe politica, di corruzione e della poca volontà a rinunciare al proprio stipendio, ai livelli più bassi si pensa ad altro.
La giunta e il sindaco della piccola cittadina di Tradate in provincia di Varese, hanno infatti deciso di rinunciare al proprio stipendio per finanziare l’installazione di defibrillatori semiautomatici in sei strutture sportive comunali.
Per via della legge Balduzzi infatti anche gli impianti sportivi comunali devono dotarsi di DAE, per garantire il giusto intervento in caso si malore.
Di per sé non risulta essere una spesa particolarmente eccessiva ma se non previsto nei preventivi di gestione del governo locale, si rischia di arrivare al 31 gennaio 2016 senza essere riusciti ad installare il dispositivo e quindi anche fuori dalle normative di legge.
Ma la scelta fatta dal comune di Tradate non è solo quello di allinearsi alla legge, ma soprattutto quella di favorire le attività sportive. Infatti è anche attraverso lo sport che si possono promuovere stili di vita più sani, capaci di prevenire le malattie cardiache.

Un’iniziativa per sensibilizzare

La proposta del comune nasce soprattutto dalla collaborazione con l’Associazione Cislago Cuore Onlus che ha deciso di organizzare di corsi BLS-D per formare all’uso dei defibrillatori che verranno poi posizionati nelle diverse strutture, e che si svolgeranno nel mese di dicembre.
L’iniziativa della giunta di Tradate sembra quindi essere improntata sulla salute dei cittadini e sulla defibrillazione precoce.
Crediamo anche che attraverso questi atti, che di sicuro in questo periodo non passano inosservati, siano un brillante modo per sensibilizzare i cittadini sul tema della prevenzione delle malattie cardiache e sulla necessità di installare dispositivi per la defibrillazione. E’ infatti dimostrato anche che più le persone sono sensibilizzate su questo tema, più poi sono attivi e pronti ad intervenire nel caso siano testimoni di un malore.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *