Cioccolato fondente fa bene al cuore

cioccolato

7 grammi al giorno aiutano il sistema cardiocircolatorio

Il cioccolato è forse l’alimento dolce più amato al mondo. Che sollievo scoprire che fa bene alla salute.
Di origine azteca, è ormai utilizzato anche nei cibi salati, ma spesso viene eliminato dalla tavola perché si pensa faccia ingrassare.
Da oggi possiamo tutti dormire sonni tranquilli, infatti, una piccola quantità di cioccolato fondente fa bene al cuore e al sistema cardiocircolatorio.
Lo studio che dimostra con dati alla mano, i benefici del cioccolato fondente sul muscolo cardiaco, è italiano ed ha pubblicato nelle scorse settimane su The Journal of Nutritions rivista importante del settore medico e dell’alimentazione.
Secondo la ricerca circa 6-7 grammi di cioccolato al giorno svolgono funzione antinfiammatoria e protettiva nei confronti del sistema cardiocircolatorio.
La dose consigliata avere questo tipo di benefici è di un quadratino per 2 o 3 volte a settimana come spiega Giovanni De Gaetano, l’ematologo che ha guidato lo studio all’Università Cattolica di Campobasso.

Cioccolato fondente anche contro il colesterolo

La quantità consigliata è pari a un po’ meno di mezza tavoletta.
De Gaetano infatti spiega «Attenzione a non esagerare, altrimenti l’effetto preventivo si perderà per colpa dell’elevato apporto calorico dell’alimento e del suo contenuto di grassi».
Quindi meglio non esagerare. Ma a cosa è dovuto quest’effetto sul sistema cardiocircolatorio?
Il merito è dell’elevato contenuto di antiossidanti del cacao tra cui l’epicatechina – continua De Gaetano – un flavonoide che aiuta rilassamento dei vasi sanguigni e al rafforzamento delle capacità antiossidanti del sangue.
Oltre a questo il cioccolato fondente non alza il colesterolo cattivo, nonostante quanto si dica in giro, mentre quello al latte ne dà solo un piccolo apporto.
Se aggiungiamo che aiuta a prevenire il cancro, rende più intelligenti e favorisce il buon umore, probabilmente ci siamo già resi conto come, eliminarlo completamente dalla nostra alimentazione sia un grave errore.

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