Lo smog che indebolisce il cuore

inquinamento

Non solo problemi respiratori, ma anche rischio infarto

L’inquinamento e lo smog sono causa di numerosi problemi di salute. Dalla semplice bronchite al più grave tumore, numerosi studi hanno dimostrato come l’inquinamento atmosferico possa influire sulla nostra vita.
Ma oltre a problemi più strettamente legati alla respirazione e ai polmoni, oggi si scopre che lo smog è causa anche di arresti cardiaci.
Come già anticipato a settembre dalla Società Europea di Cardiologia, riunitasi a Londra la scorsa estate, anche un recente studio durato undici anni, svolto dall’Intermountain Medical Center Heart Institute di Salt Lake City e presentato al congresso dell’American Heart Association a Orlando, ha dimostrato quanto già detto.
Il rischi più alti lo corrono naturalmente bambini e anziani, ma in generale, l’aria inquinata da fabbriche e auto influisce notevolmente sulla salute di tutti come dimostrano le ricerche.

Due ricerche lo dimostrano

Lo studio presentato a Londra nei scorsi mesi estivi, era stato svolto a Cracovia, la città più inquinata d’Europa. Su 11 mila pazienti curati si è dimostrato che l’esposizione acuta ai gas nocivi comporta una maggior predisposizione ad infarti gravi.
Il fatto allarmante è che già tra giovani e anziani è possibile notare differenze causate ad una diversa esposizione all’inquinamento.
Sono infatti numerosi i giovani polacchi che si spostano per la città per questioni lavorative. Cosa che accade meno frequentemente agli anziani.
Il risultato condotto dalla ricerca a Salt Lake City è invece durato dal 1993 al 2014 confrontando per ben 11 anni i dati della contaminazione atmosferica crescente con quella della salute dei cittadini.
Con gli anni infatti si è visto come crescevano i casi di infarto acuto del miocardio. Le persone che erano state più esposte alla cattiva aria della città erano anche quelle che si presentavano con le condizioni cardiache peggiori.
Questo significa che coloro che già presentano problemi cardiaci dovrebbero preferire la vita in luoghi più tranquilli e isolati dai grandi centri produttivi.

Fonti:
http://www.corriere.it/salute/cardiologia/15_agosto_31/giovani-che-rischiano-l-infarto-colpa-dell-azoto-85d5bb54-4fb8-11e5-8a95-dfd606371653.shtml
http://www.panorama.it/scienza/salute/smog-studio-usa-aumenta-rischio-infarto-in-persone-con-cuore-fragile/

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