Molte volte abbiamo visto approdare grandi novità sul mercato, prodotti in rapida e costante ascesa come potremmo definire oggi Il DAE o Defibrillatore automatico esterno.
Il Defibrillatore; L’oggetto che da tempo è sulla bocca di tutti, (causa anche diversi fatti di cronaca). Utilizzato e commercializzato sotto l’acronimo DAE, sta letteralmente spopolando, tanto da esser definito l’oggetto del futuro. Ma proprio l’identificativo (DAE) , per i motivi che vi elencheremo, sta generando qualche perplessità. L’acronimo DAE sta per Defibrillatore Automatico Esterno, e non è altro che la speculare traduzione del “AED” o “Automatic External Defibrillator” adottato dagli abitanti della grande mela. Ora, non è certo la traduzione a creare problemi, diversamente, le perplessità tra i neofiti del DAE risultano derivare dalla scarsa conoscenza delle differenze tra Defibrillatori Automatici e Semi-Automatici.
Dall’arrivo del nuovo decreto Balduzzi, in molti hanno provveduto al repentino acquisto del prezioso Defibrillatore, ma altrettanti non desistono dal domandare perché, nel nostro paese, questa macchina viene commercializzata solo nella versione semi-automatica ,e questo avviene mantenendo comunque l’acronimo DAE. La risposta è semplice.
La differenza tra un Defibrillatore Automatico ed uno Semi – Automatico riguarda fondamentalmente i Tasti a bordo degli apparecchi. il Defibrillatore Automatico ne ha uno solo “ON/OFF“, Una volta sistemati i “PAD’S” o “Elettrodi” sul paziente e acceso, il prodotto decide autonomamente se effettuare la Scarica/Shock oppure no. Diversamente, Nella versione semi-automatica i tasti presenti sono due : ON/OFF e SHOCK. In questo modello cambia radicalmente l’approccio in quanto, dopo aver attaccato gli elettrodi ed accesa, è la macchina stessa ad effettuare i controlli sul paziente, predisporsi per la scarica e consigliare eventualmente il rilascio dello shock attraverso lo specifico pulsante rosso, all’operatore PAD.
Nel nostro Paese la vendita e l’utilizzo della versione automatica del Defibrillatore non è prevista, e l’utilizzo della versione Semi-Automatica deve essere associata ad un regolare attestato BLS-D, espansione del noto corso di sopravvivenza BLS con l’aggiunta della D (DAE) appunto.
si è ritenuto che i rischi per chi utilizza il Defibrillatore, oltre che per il “paziente” su cui viene usato, diminuiscono radicalmente con la versione semi-automatica, motivo per il quale in ITALIA a differenza di altri paesi si è deciso unicamente per quest’ultima versione.
di Trotolo Simone Davide
