Rock e cuore. Accoppiata possibile?

heart and music for life

La musica per la sensibilizzazione sulla defibrillazione precoce

Cosa succede se un medico cardiologo è anche appassionato di musica rock?
Sicuramente tante prove fuori dall’orario di lavoro, ma se con questo si decide di sensibilizzare nel campo della defibrillazione precoce, un concerto rock potrebbe diventare il modo giusto per farlo.
In effetti è quello che succede da un po’ di tempo a questa parte a Forlì. I medici cardiologi hanno infatti costituito un’associazione denominata Heart and Music for Life che realizza progetti di acquisto e donazione di materiale sanitario in diversi ospedali africani e s’impegna alla diffusione di una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione della morte improvvisa.
Per questo motivo hanno fondato il gruppo rock Doors to Ballon, che si esibisce live e che attraverso il ricavato acquista defibrillatori semiautomatici da donare a scuole o alle strutture che ne hanno necessità.
Proprio in veste di medici sanno quanto sia importante la defibrillazione precoce per la sopravvivenza di vittime di arresto cardiaco.

Il concerto il 18 marzo a Forlì

L’ultimo concerto organizzato si terrà il 18 marzo alla Taverna Verde, via Somalia 2, a Forlì, in collaborazione con l’associazione Viva di Forlì che opera sul territorio cittadino per la realizzazione di una rete di defibrillatori semiautomatici e l’addestramento degli utilizzatori.
La collaborazione tra le due associazioni porterà alla donazione di due defibrillatori, uno all’associazione Raggio di Sole che si occupa di ippoterapia per ragazzi disabili e alla scuola elementare “Rodari” di Forlì.
Fabio Tarantino, cardiologo e responsabile dell’Unità Semplice di Emodinamica dell’ospedale Morgagni nonché membro dei Doors to Ballon ha dichiarato che la sensibilizzazione della società civile sulla morte improvvisa è importantissima. Solo attraverso questo processo si possono salvare delle vite grazie all’uso tempestivo del defibrillatore. Argomento conosciuto alla perfezione perché sono poi loro medici a curare i pazienti e ad intervenire chirurgicamente.
Insomma quando rock e salute entrano in contatto possono nascere progetti importanti come questo, che noi di Sunnext approviamo al 100%.

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