E se non fosse solo l’alimentazione a farci male?
Abbiamo sempre pensato che bastasse mangiar bene per difendersi dalle malattie cardiache. E invece sembra non essere così.
Infatti da una ricerca effettuata dalla San Diego State University, parrebbe che anche fare spuntini e mangiare ad orari sballati favorirebbe le malattie cardiache.
Questo perché se si mangia senza mantenere un’abitudine nell’ora, si tenderebbe a fare numerosi fuori pasto e perlopiù con cibo spazzatura.
Per questo secondo i ricercatori è fondamentale mantenere sempre la stessa distanza tra un pasto e l’altro, in modo da non ingrassare e non ingerire merendine e hamburger o bibite gassate.
Studio sui moscerini della frutta
Sembrerà strano ma lo studio è stato svolto sui moscerini della frutta. Questi piccoli insetti in realtà vengono spesso utilizzati per ricerche nel campo delle malattie cardiovascolari e per identificare le basi genetiche delle patologie umane
Un gruppo di moscerini poteva avere accesso al cibo per 12 ore al giorno, mentre un altro gruppo per 24 ore. Dopo cinque settimane solo gli insetti che avevano avuto costantemente accesso agli alimenti aveva registrato un aumento di peso e aveva visto “invecchiare” il proprio cuore.
Sono quindi questi alcuni fattori importanti da non sottovalutare soprattutto per coloro che hanno già casi di obesità e malattie cardiovascolari nella famiglia.
Si sottolinea infatti che in caso di arresto cardiaco, l’unico modo per salvarsi è intervenire con una defibrillazione. Questo tipo di intervento è possibile solo con l’arrivo del 118 o grazie ai DAE e ad un soccorritore che abbia frequentato il corso di pronto soccorso per l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici. Sunnext offre i migliori prodotti sul mercato nel settore della defibrillazione semiautomatica esterna e propone corsi BLS-D per l’utilizzo di queste strumentazioni.
Fonti:
http://www.tgcom24.mediaset.it/salute/occhio-agli-spuntini-mangiare-a-orari-stabiliti-mantiene-giovane-il-cuore_2100398-201502a.shtml