Il decreto Balduzzi ha imposto o aperto gli occhi?
Il decreto Balduzzi ha, di fatto, imposto alle associazioni sportive dilettantistiche di dotarsi di defibrillatori semiautomatici.
La conseguenza dell’obbligo ha però portato anche ad un forte interesse verso l’argomento e ad una sensibilizzazione sul tema.
Le associazioni sportive non stanno più vedendo l’installazione del DAE come un vero e proprio obbligo, ma più come una necessità.
Non mancano infatti atleti dilettanti, che rimangono purtroppo ancora vittime di arresto cardiaco proprio mentre si allenano.
Con questi problemi nascono infatti riflessioni e discussioni in merito alla prevenzione di infarti e arresti cardiaci.
Sempre più associazioni sportive si dotano di defibrillatori semiautomatici
A Fano, nelle Marche, ad esempio è partita una riflessione in merito al bisogno di avere dei defibrillatori semiautomatici nelle palestre a seguito della morte di un signore di 69 anni durante un allenamento di atletica.
Ad Ariano Irpino, provincia di Avellino, è invece stato appena installato un DAE all’interno del Palazzetto dello Sport del Comune.
Lo stesso sta succedendo presso la cittadina di Arquata Scrivia, in provincia di Alessandria, grazie alla donazione del Rotary Club locale.
Insomma è palese quanto l’importanza di dotarsi di un defibrillatore semiautomatico per salvare dall’arresto cardiaco, stia diventando chiaro tra l’opinione pubblica.
Sunnext fornisce defibrillatori semiautomatici sia per strutture pubbliche che private, nonché forma operatori tramite il corso BLS-D ( Manovre di Base per il primo soccorso e defibrillazione), figura
fondamentale per l’utilizzo dei DAE.
Fonti:
http://www.viverefano.com/index.php?page=articolo&articolo_id=514966
http://www.alessandrianews.it/sport/il-palazzetto-dello-sport-arquata-ha-defibrillatore-semiautomatico-78248.html
http://www.irpiniareport.it/articolo/attualita/2/la-do-vo-s-dona-un-defibrillatore-alla-citta-di-ariano/19769