Sono ormai numerosi i luoghi in cui nel capoluogo lombardo è possibile trovare un defibrillatore semiautomatico. 250 sono i dispositivi installati nella città e 3200 quelli nella regione secondo i dati diffusi da Areu 118 Lombardia, la quale però non nega una preoccupazione per le associazioni e le società sportive
La proroga dei termini della legge Balduzzi è stata necessaria a causa del mancato adeguamento di numerosi centri sportivi e associazioni dilettantistiche che, nonostante tutto, non sono ancora in regola con l'installazione di defibrillatori semiautomatici.
Un fatto recente di cronaca dovrebbe invitare a far riflettere.
Sono numerose le associazioni, onlus, fondazioni e comitati scientifici che criticano, anche aspramente, la proroga dell'entrata in vigore del decreto Balduzzi.
Il 19 luglio scorso il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin ed il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti hanno prorogato infatti al 30 Novembre l’entrata in vigore dell’obbligo di possedere una idonea certificazione medica per i cittadini che praticano attività sportiva non agonistica o amatoriale nonché la dotazione e l’impiego, da parte delle società sportive sia professionistiche sia dilettantistiche, di defibrillatori semiautomatici e di eventuali altri dispositivi salvavita.
La proroga dei termini della legge Balduzzi è stata necessaria a causa del mancato adeguamento di numerosi centri sportivi e associazioni dilettantistiche che, nonostante tutto, non sono ancora in regola con l'installazione di defibrillatori semiautomatici.
Un fatto recente di cronaca dovrebbe invitare a far riflettere.
Dopo l'ulteriore proroga per l'attuazione delle normative stabilite dal Decreto Balduzzi, sono emersi nel mondo delle associazione sportive due posizioni ben contrapposte.
Da un lato vi è chi, compiaciuto, sostiene che la legge non deve essere applicata a causa di piccoli cavilli burocratici che ne rendono impossibile la completa attuazione.
Quando pensiamo ad associazioni sportive dilettantistiche o campi sportivi, sottovalutiamo il fatto che anche gli oratori delle parrocchie vicino casa nostra, hanno delle piccole società sportive o comunque mettono a disposizioni i propri spazi per svolgere attività fisica.
Per questo spesso le donazioni fatte dal comune o dalle istituzioni, non prendono in considerazione questo fatto e le parrocchie sono costrette a comprare con i propri soldi i defibrillatori semiautomatici.
La legge Balduzzi infatti obbliga tutte le attività che svolgono sport a dotarsi di un DAE, comprese associazioni e oratori anche se senza fini di lucro.
Il decreto Balduzzi sarà prorogato per altri sei mesi. Questa la notizia che, a pochi giorni dal termine ultimo per l'applicazione della legge, circola negli ambienti delle associazioni sportive dilettantistiche.
La notizia è ormai certa grazie alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ed è stato possibile grazie ad un emendamento presentato dalla deputata del pd Daniela Sbrollini.
Con la legge Balduzzi che impone alle associazioni sportive dilettantistiche e non solo di dotarsi di defibrillatori semiautomatici entro il 2016, sono numerosi i corsi organizzati proprio per chi si occupa di impianti sportivi.
In Campania, il corso BLS-D organizzato dal CONI, ha avuto un enorme successo. Sono state infatti circa 70 le persone che hanno partecipato ed hanno ottenuto la certificazione per l'utilizzo dei DAE.
La proroga della legge Balduzzi rischia di creare molti problemi.
Questo è quanto è emerso all'Italian Resusitation Coucil, congresso dove ogni anno si discute su arresto cardiaco, corsi BLS-D e defibrillatori. In questa sede sono stati numerosi gli interventi di chi ha sostenuto che il decreto Balduzzi fosse importante e necessario, soprattutto perché dal 2013, anno in cui si è presentato il disegno di legge ad oggi, sono state numerose le dichiarazioni negative.
La tua associazione è a norma di legge? Mancano pochi mesi prima che, grazie al Decreto Balduzzi, divenga obbligatorio dotarsi di un defibrillatore semiautomatico. Entro il 1° gennaio 2016 infatti tutte le associazioni sportive dilettantistiche dovranno obbligatoriamente installare un DAE all’interno della loro struttura o nel luogo in cui svolgono regolarmente gli allenamenti. Lo stesso