A soli 23 anni un ragazzo di Rovigo era stato vittima, di recente, di un arresto cardiaco.
Come succede sempre il ventitreenne era svenuto sul campo da calcetto in cui stava giocando con i suoi compagni. Per fortuna nel centro sportivo era presente un defibrillatore semiautomatico che ha permesso di intervenire prontamente nonostante l'arrivo tempestivo del 118. Così si è salvato.
Si parla di defibrillatori semiautomatici per sopravvivere all’arresto cardiaco ma esistono delle persone che soffrono di una patologia particolare che causa al cuore diversi arresti cardiaci, durante una vita.
Questa malattia è la Sindrome di Brugada, una patologia cardiaca che causa disturbi dell'attività elettrica del cuore in assenza di difetti evidenti del miocardio.
Ci si può salvare da arresto cardiaco anche sul posto di lavoro.
Non è solo mentre si fa attività sportiva che si può rimanere vittima di un blocco cardiaco. A dimostrarlo diversi casi di cronaca che ricordano come i problemi di cuore possono colpire tutti anche durante le attività quotidiane meno faticose.
La legge Balduzzi obbligherà entro il 20 luglio 2016 tutte le Associazioni Sportive Dilettantistiche a dotarsi di defibrillatori semiautomatici presso le loro strutture.
Ma i fatti di cronaca non danno tregua riguardo a casi di arresto cardiaco anche in posti come supermercati, ristoranti, strade, aziende e condomini.
Essendo il defibrillatore, strumento per salvare vite, bisogna chiarire quali aspetti di questo affascinante prodotto lo rendono così affidabile. Il defibrillatore con le migliori caratteristiche ad oggi, risulta essere il LIFELINE AED prodotto dalla statunitense DEFIBTECH e distribuito in ITALIA dalla SUNNEXT; si presenta con una batteria con la durata minima di 5 anni o
Un'altra tragedia colpisce un giovane ragazzo di diciannove anni. Qualche giorno fa il ragazzo stava pedalando in una salita a Ranco in provincia di Varese, insieme ad alcuni amici.
All'improvviso è caduto a terra privo di sensi. A nulla sono servite le due ambulanze e l'automedica, intervenuti sul luogo dell'incidente.
Sempre più numerosi i casi di cronaca in cui ad essere vittime di arresto cardiaco sono sportivi, sia a livello dilettantistico che a livello professionale. E' quindi basilare che chi è spesso presente nei campi in cui si svolge attività fisica, sia capace di intervenire sulla persona che accusa il malore.
Chi più di un arbitro di gara, potrebbe con più probabilità assistere ad un arresto cardiaco?